History |
Lo YAK 52 é un addestratore militare russo a carrello triciclo parzialmente retrattile discendente da una lunga serie di progetti disegnati dal fondatore dalla YAKOVLEV DESIGN BUREAU, un aereo che trova radici nelle soluzioni collaudate dai caccia della madre Russia durante la seconda guerra mondiale ed utilizzate ancora per molti anni a seguire anche sui caccia a getto MIG.
L'aereo nasce come prima designazione di tipo negli anni '50 con loYAK18P monoposto di struttura a traliccio di tubi rivestito di pannelli di lamiera e motore meno performante per spaziare poi allo YAK50 monoposto metallico acrobatico che vinse tantissimo ad altissimi livelli negli anni 70 fino ad arrivare allo YAK52, addestratore completamente metallico proposto anche in versione monoposto e razziere sotto le ali ( Yak53 ) in un tentativo di dare limitate capacità COIN all'aereo.
Di Yak ne sono stati prodotti circa 1780 fino la metà degli anni novanta ed è sopravvissuto alla caduta del muro proprio perché la sua produzione è avvenuta sempre e totalmente negli scali di Bacau ove ancora oggi viene riproposto su richiesta dalla Aerostar, aggiornato in diversi particolari ad un standard occidentale di sistemi, equipaggiamento, dotazioni viene designato Yak52W ( Western) e modificato anche nella versione biciclo Yak52TW (Taildragger Western). Da segnalare come curiositá che la stessa Yakolev non piú di 10 anni fa presentó ufficialmente una nuova versione, lo YAK52M, per competere alla scelta di un nuovo addestratore basico, l'aereo integrava molte migliorie e rivisitazioni, un motore Vedeneyev M14PF / M9R aggiornato da 450CV iniezione, elica tripala MT, un cockpit piú moderno e spazioso, sedili Eiettabili Zvezda, un grande canopy in un pezzo unico simile a quello installato sui Sukhoi 29 biposto ed una aerodinamica rivista nei comandi di volo per accrescerne le prestazioni acrobatiche.
Il principale utilizzatore é stata la Russia comunista, ma é stato prodotto ed esportato all'interno dei paesi aderenti al patto di Varsavia o nell'orbita comunista. Lo Yak52 é stato l'addestratore primario standard di migliaia di piloti attraverso un organizzazione paramilitare chiamata DOSSAF che si occupava della formazione iniziale dei futuri piloti militari.
Al discioglimento dell'Unione Sovietica a fine anni '80 alcune persone hanno visto la possibilità di business in questo aereo dal feeling militare e spiccate caratteristiche acrobatiche, cominciando a importarne alcuni esemplari della famiglia Yak18P e T / 50 / 52 sul mercato occidentale sia in Europa sia in USA e fornendone l'assistenza, i ricambi e la manutenzione.
Ad oggi si contano dai 350 ai 500 Yak 52 con marche civili volanti in tutto il mondo più CIRCA 40 Yak50 /18.
Lo Yak adotta soluzioni originali e non comuni che richiedono una specifica preparazione quali la gestione manuale di flabelli motore e del radiatore dell’olio o l'impianto pneumatico ad aria compressa per carrello, freni differenziali con comando sulla barra, flaps, ed avviamento motore pensato per evitare problemi di congelamento dei fluidi a temperature bassissime, la possibilità per operare anche da campi innevati tramite appositi sci, il motore a bassissima compressione per utilizzare carburanti di "fortuna" e lubrificanti di scarsa qualità reperibili in remote località del vasto territorio russo. Caratteristiche che fanno dello Yak un aereo impareggiabile.
Specifiche
Lo Yak non è un aereo particolarmente difficile, ma richiede una specifica preparazione nei vari assetti di volo e particolarmente in circuito per la sua natura di acrobata: infatti può agevolmente eseguire tutte le figure Aresti a parte la scivolata di coda che va evitata a causa delle grandi superfici del piano di coda e direzionale. Tutto il rivestimento di ali e fusoliera è metallico in alluminio anodizzato e verniciato che ne fanno un aereo molto resistente agli agenti atmosferici ed alle brusche sollecitazioni. Le superfici mobili sono invece ricoperte in tela allo scopo di rendere più morbidi i comandi ed elastici nelle manovre accentuate. Ha un range molto ampio di velocità e la possibilità di volare rovescio per circa due minuti consecutivi. Per la vite piatta e superpiatta occorre una specifica preparazione con esperti in quanto le masse inerziali di motore davanti e apparati in coda lo rendono particolarmente stabile in tale configurazione e l’uscita – quando saputa fare - comporta comunque una importante perdita di quota. Particolarmente adatto al volo in formazione grazie alla esuberante potenza, alla stabilità ed all’ottima elica che esalta le proprie qualità proprio in questa disciplina - ove trazione e resistenza nei ricongiungimenti diventano essenziali - ha una robustezza ed una aerodinamica tali da renderlo ottimo anche per un uso crosscountry in quanto consente atterraggi e decolli da piste anche di quattrocento metri e con fondo non proprio livellato. Può volare con tettucci aperti fino i 250 kmh…una Harley Davison dell’aria…..unico nel suo genere…
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