I-TINI è un Falco seconda serie NC118, costruito nel 1958 dalla Aviamilano.
Equipaggiato con un O-320 ed elica a passo variabile, è l'unico Falco ad aver installati 2 serbatoi alari in gomma oltre ai 2 serbatoi metallici in fusoliera.
Inizialmente di proprietà dell'AeC Vergiate tra gli altri passa nelle mani di Giorgio Fogliani, con cui ha vinto alcune delle più importanti competizioni di velocità in Italia. In quel periodo, presso le officine Itavia di Ciampino, vengono eseguite le modifiche più significative del velivolo, ovvero il tettuccio abbassato, il muso e l'ogiva allungati nonché la presa d'aria dinamica.
L'attuale proprietario ha modificato il motore portandolo a 160hp ed ha adottato la livrea bianca e rossa.
Sulla deriva è presente la firma autografa del progettista, Stelio Frati.
History | All'inizio degli anni cinquanta il Rally di Sicilia era la prova aeronautica più importante che si teneva in Italia. È per partecipare a questa competizione che Stelio Frati progettò un monoplano sportivo molto filante a posti affiancati costruito interamente in legno, dotato di carrello d'atterraggio triciclo retrattile. Questo velivolo, che assomigliava a un piccolo caccia, potenziato da un motore a pistoni Continental C90 da 90 hp, invece era concepito per l'acrobazia aerea. Costruito in un piccolo laboratorio di Pioltello, alle porte di Milano, il prototipo fu caricato nel giugno 1955 su un rimorchio trainato da un cavallo e trasportato all'aeroporto di Linate dove fece il suo primo volo il 15 giugno 1955 pilotato da Ettore Wengi. Un problema all'impianto dell'olio impedì al velivolo, immatricolato I-RAID e contrassegnato dal numero di gara 18, di partecipare al Rally di Sicilia, ma la sua presenza fu notata sia a Pescara che alla quinta fiera dell'aviazione al Lido di Venezia. Aviamilano F.8L Falco Il prototipo F.8 era potenzialmente un grande aeroplano, ma secondo l'opinione generale mancava di un po' di potenza e, soprattutto, era ritenuto eccessivamente sensibile. Adattato per una eventuale produzione in serie, un secondo prototipo (marche I-TRIP) fu costruito dall'Aviamilano Costruzioni Aeronautiche. Decollò per la prima volta il 25 aprile 1956 motorizzato da un Lycoming O-290-D2B da 135 hp. Il velivolo era trainato da un'elica bipala a passo fisso, era dotato di un'ala allungata di 20 cm e di una coda leggermente ridisegnata, con una spina dorsale capace di rendere il volo più stabile. Anche il carrello d'atterraggio fu cambiato. Questo apparecchio sarebbe stato costruito in serie da diverse società italiane: F.8L Falco Serie I: 10 esemplari (I-TRIP inclusa) costruiti da Aviamilano con motore Lycoming O-290-D2B da 135 hp ed elica a passo fisso. |
Specs | General characteristics Crew: 2 Performance Never exceed speed: 385 km/h (209 knots, 240 mph) |