Il Falco F8L I-CIRE, numero di costruzione 111, è l’undicesimo ed ultimo Falco della prima serie costruito nel 1957 dalla Soc. Aviamilano. Nato con un motore Lycoming 0-290D da 135 hp e con un’elica a passo fisso, è stato poi equipaggiato con un Lycoming O-320 A2B da 150 hp ed un’elica metallica Artzell a passo variabile; nel corso degli anni sono state apportate altre modifiche per migliorarne ulteriormente l’aerodinamica. Come tutti i modelli della prima serie i timoni sono più corti rispetto a quelli delle serie successive ed ha il doppio portellone sulle ruote principali in modo da chiudere completamente il vano carrello quando l’aereo è in volo sempre a beneficio dell’aerodinamica.
L’Ingegnere Stelio Frati è stato il proprietario dell’I-CIRE con il quale ha conseguito la sua licenza di pilota.
(Foto nella pagina e in copertina di Alfredo La Marca)
History | All'inizio degli anni cinquanta il Rally di Sicilia era la prova aeronautica più importante che si teneva in Italia. È per partecipare a questa competizione che Stelio Frati progettò un monoplano sportivo molto filante a posti affiancati costruito interamente in legno, dotato di carrello d'atterraggio triciclo retrattile. Questo velivolo, che assomigliava a un piccolo caccia, potenziato da un motore a pistoni Continental C90 da 90 hp, invece era concepito per l'acrobazia aerea. Costruito in un piccolo laboratorio di Pioltello, alle porte di Milano, il prototipo fu caricato nel giugno 1955 su un rimorchio trainato da un cavallo e trasportato all'aeroporto di Linate dove fece il suo primo volo il 15 giugno 1955 pilotato da Ettore Wengi. Un problema all'impianto dell'olio impedì al velivolo, immatricolato I-RAID e contrassegnato dal numero di gara 18, di partecipare al Rally di Sicilia, ma la sua presenza fu notata sia a Pescara che alla quinta fiera dell'aviazione al Lido di Venezia. Aviamilano F.8L Falco Il prototipo F.8 era potenzialmente un grande aeroplano, ma secondo l'opinione generale mancava di un po' di potenza e, soprattutto, era ritenuto eccessivamente sensibile. Adattato per una eventuale produzione in serie, un secondo prototipo (marche I-TRIP) fu costruito dall'Aviamilano Costruzioni Aeronautiche. Decollò per la prima volta il 25 aprile 1956 motorizzato da un Lycoming O-290-D2B da 135 hp. Il velivolo era trainato da un'elica bipala a passo fisso, era dotato di un'ala allungata di 20 cm e di una coda leggermente ridisegnata, con una spina dorsale capace di rendere il volo più stabile. Anche il carrello d'atterraggio fu cambiato. Questo apparecchio sarebbe stato costruito in serie da diverse società italiane: F.8L Falco Serie I: 10 esemplari (I-TRIP inclusa) costruiti da Aviamilano con motore Lycoming O-290-D2B da 135 hp ed elica a passo fisso. |
Specs | General characteristics: No. of seats: 2; Performance: Never exceed speed: 386 km/h (208 knots);
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