I-5151 SN 01131 è stato il primo mini Mustang della Loehle Aircraft ad essere assemblato in Italia. La struttura è interamente in spruce aeronautico rivestita in tela, le cofanature sono in alluminio ad eccezione di quella inferiore al motore che è in vetroresina.
Costruito nei primi anni 90 da Paolo Di Bert e Mauro Furlan fu presentato al meeting di Bassano del Grappa nel 1992 con la colorazione bianca e blu e il nikname "Tennessee Stud", lo stesso anno venne immatricolato I-5151 e fu il primo Mustang a montare la motorizzazione Rotax 582, nuovissima a quell’epoca.
Nel 1998 con 100 ore di volo all’attivo fu acquistato da un pilota di Milano che lo volò per una ventina di ore ma nello stesso anno venne definitivamente fermato da un incidente in atterraggio.
Giacente ormai in stato di semiabbandono, riverniciato in color verde oliva e sommerso dalla polvere lo rilevai io nel novembre 2001.
All’inizio del restauro mi trovai di fronte ad un bivio: replicare il più possibile un P-51 mustang o restaurare quello che è stato un ultraleggero unico nel panorama vds italiano?
Decisi per la seconda opzione in quanto I-5151 è un mini mustang di prima serie (Loehle Aircraft ha prodotto 3 serie di questo velivolo) ed è il primo di tre esemplari presenti sul territorio italiano. Con la preziosa collaborazione di Mauro e Paolo, i costruttori originari, iniziammo il restauro giunto poi a termine nel 2008.
Al momento della verniciatura, alla quale collaborò anche Giada Toso, venne scelto uno schema di colorazione diverso dal “Tennessee Stud”. I-5151 divenne “ Danny Boy 2” raffigurante il P-51 mustang del Capitano Melvin Hightshoe del 350° stormo, 353 squadriglia caccia. L’elica installata è una bipala in legno della GTpropellers disegnata appositamente per questo tipo di velivolo. Nel febbraio del 2012 ha compiuto 20 anni dal primo volo lasciandosi alle spalle un’epoca del settore VDS, ormai lontanissimo da questo tipo di costruzione. È basato all’aviosuperficie delle Aquile Randagie di Nogara dove vola regolarmente dal 2010.
