Sono nato a Reggio Emilia il 5 Luglio 1967. La mia nonna materna lavorò per qualche tempo negli anni 40 alle famose OMI Reggiane, che facevano parte del Gruppo Caproni, proprio in uno dei reparti addetti alla costruzione dei velivoli. I suoi racconti di quel periodo erano per me storie incredibilmente affascinanti, forse per questo, fin da bambino sono stato affascinato da tutto quanto vola, e fra i miei primi ricordi ci sono le biciclettate per vedere gli aerei dell’Aeroclub di Reggio Emilia, dal quale la casa dei miei genitori dista poche centinaia di metri.

Alla fine del Liceo tentai, purtroppo senza successo, di entrare all’Accademia Aeronautica di Pozzuoli, tuttavia, anche grazie anche ad un piccolo lascito testamentario di mio nonno, nel 1990 iniziai il conseguimento della licenza di pilotaggio, che conseguii nel 1991. Fra i miei compagni di corso c’era anche Giampaolo “Jumpy” Sbarbada, con il quale da allora mi lega un’amicizia ed un affetto profondi. Insieme abbiamo vissuto tante avventure aeronautiche!

Nei successivi 20 anni ho volato su vari tipi di velivoli, conseguendo nel 1996 l’abilitazione acrobatica presso l’Aeroclub di Lugo di Romagna e partecipando a svariati campionati Italiani nella categoria Sportsman. Nella squadra di Lugo ho avuto la fortuna e il piacere di condividere la passione dell’acrobazia con tante persone eccezionali, inclusi i due fratelli Ottomaniello. Fu un periodo indimenticabile, che ricordo con incredibile piacere, e che mi ha consentito di avvicinarmi a persone di eccezionale valore umano ed aeronautico: Tomaso Marzetti, il quale mi ha insegnato tutto ciò che so di acrobazia ed al quale debbo tutto, Sergio Dallan, Irene Pasini, Maurizio Costa e tanti altri che sarebbe troppo lungo nominare, ma che hanno lasciato un segno indelebile in me.

Viaggiando per lavoro, mi è capitato spesso di avere la possibilità di visitare musei dell’aviazione in giro per il mondo, cosa che a tutt’oggi non manco mai di fare, se posso. Proprio durante un viaggio di lavoro in Nuova Zelanda, nel 2004, ho avuto l’opportunità di volare (come passeggero) sul “Warbird” per eccellenza: il North American P51D Mustang, su un esemplare tuttora basato sull’aeroporto di Ardmore, alla periferia di Auckland.

Nel 2011, alla nascita del mio secondo figlio, ho temporaneamente lasciato il pilotaggio per dedicarmi alla famiglia, ma senza mai abbandonare il mondo dell’Aviazione, specialmente quella storica