Sono nato a Cattolica il 10 febbraio 1988 e sono cresciuto con il naso all’insù ammirando gli aerei in procinto di atterrare all’aeroporto di Rimini. Erano gli anni delle primi astronauti italiani nello spazio e in tv veniva dato risalto agli shuttle e a quei supereroi in tuta e casco che a me, come a tanti bambini dell’epoca, facevano galoppare l’immaginazione e ci davano chiari riferimenti su cosa fare da grande: diventare astronauta.
Crescendo, aggiustai il tiro delle mie ambizioni laureandomi in ingegneria aerospaziale presso l’Università di Padova e poi conseguendo il brevetto di pilota privato.
Ho volato a Padova, Bagnoli di Sopra, Rimini e nel nord della Francia con vari tipi di aerei: dagli ultraleggeri Tecnam P92, Pioneer 200, Asso 5, ai francesi Robin HR200 e DR400, fino ai classici Cessna C150 e C172 dell’Aeroclub di Padova.
Ora sono responsabile di stabilimento di un’importante azienda padovana nel settore del trasporto dell’energia