Nato il 18 luglio 1977, da quando ho memoria sono attratto da tutto ciò che vola. Sono originario di Rivarolo Mantovano, piccolo paese tra mantovano e cremonese abbastanza vicino a Ghedi e Villafranca da regalare alla mia infanzia un traffico quasi quotidiano di F-104 che ha consolidato il mio istintivo interesse.
Negli anni dell’adolescenza e fino all’inizio dell’università compravo non meno di 3-4 riviste al mese, cercando di acquistare anche quelle straniere quando ne avevo l’occasione.
Negli anni Novanta cercavo di visitare quante più basi possibile, gli air show del nord Italia erano il mio intrattenimento estivo preferito e condividevo la passione con alcuni amici, uno dei quali ha fatto davvero strada nel settore, e con la mia famiglia. Alle superiori ovviamente il mio banco era a fianco della finestra, per vedere i Tornado che da Ghedi raggiungevano il Po a Casalmaggiore.
Non ho mai conseguito un brevetto di volo ma colgo sempre l’occasione di staccare l’ombra da terra, quando capita e se sento un rumore in aria l’istinto mi fa alzare la testa, a prescindere da cosa sto facendo.
Ho coltivato negli anni la passione per la fotografia che mi ha permesso di raccogliere molti ricordi delle manifestazioni aeree e di avvicinarmi in maniere indiretta al mondo dei piloti, considerato sempre un po’ oltre la mia portata.
Ho conosciuto HAG solo tre anni fa, ma subito le vostre storie e quelle dei vostri aerei mi hanno appassionato. Nella vita ho scelto di fare l’architetto e di specializzarmi nel restauro degli edifici storici, quindi mi sento molto vicino a chi cerca di ridare vita a testimonianze importanti del nostro passato e nei vostri aerei di Storia ce n’è tanta.
Con le foto cerco di raccontare i vostri capolavori e mi diverto nel farlo, sperando in qualche modo di sostenere il lavoro di diffusione della cultura aeronautica in Italia che HAG sta cercando di portare avanti.