Toscano, classe 1948, dalla III^ media appassionato di aviazione, complice un malanno stagionale passato a letto leggendo un pacco di riviste "L'ala d'Italia" conservate da mio padre.  

Laurea in Scienze Politiche, servizio di leva in AM (scuola telex a Taranto, CRP Poggio Ballone, aeroporto di Peretola), seguo anch'io i canoni classici: riviste, libri, letture, fotografie, spotterismo, modellismo, archivio di immagini etc. All'ultimo Salone di Torino (1972) incontro altri giovani appassionati al "banchino" di JP4 coi quali poi collaborerò a partire dal 1973 e fino al 1986, facendo anche parte della redazione, che ha sede a Firenze dove abito.  

Il lavoro e la famiglia hanno solo e temporaneamente attenuato la foga che Paolo, il fanalino di coda di una squadriglia di figli, ha contribuito a riaccendere, nel frattempo - tanto per rimanere in qualche modo per aria - alla verde età di anni 50 ho iniziato a praticare l'aquilonismo (solo ascensionali), costruendone personalmente un buon numero.

L'episodio scatenante che ho narrato, la professione abbracciata con altrettanta passione (funzionario negli Archivi di Stato) e, ahimé non ultima, l'età anagrafica, hanno fatto sì che il passato, anche nei suoi aspetti tecnologici, oltre che umani, individuali e sociali, abbia sempre esercitato su di me un fascino irresistibile.  

Non sono pilota né possessore di un aereo, ma gli aeroplani cosiddetti storici e che io direi piuttosto "classici senza tempo", per me rimangono sempre in prima fila.   In questo senso, spero anche di poter dare un contributo all'Associazione.